Lodi - Romano
Venerdì della 2^ settimana di Avvento
Santa Lucia, vergine e martire
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria. Alleluia.
Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.
INNO
O Dio, dei santi martiri
eredità e corona,
benedici il tuo popolo.
Nel nome di santa Lucia
perdona i nostri debiti,
rinnova i nostri cuori.
Testimone di Cristo,
confermò col suo sangue
l’annunzio della fede.
Amico del Signore,
egli giunse alla gloria
per la via della croce.
La luce del tuo martire
ci guidi nel cammino
verso la mèta eterna.
Sia onore e gloria al Padre,
al Figlio e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
SALMO 50
Pietà di me, o Signore
Rinnovatevi nello spirito della vostra mente e rivestite l’uomo nuovo (cfr. Ef 4, 23-24).
Ant. Un cuore affranto e umiliato
non disprezzarlo, Signore.
Pietà di me, o Dio,
secondo la tua misericordia; *
nel tuo grande amore
cancella il mio peccato.
Lavami da tutte le mie colpe, *
mondami dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa, *
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro di te, contro te solo ho peccato, *
quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto;
perciò sei giusto quando parli, *
retto nel tuo giudizio.
Ecco, nella colpa sono stato generato, *
nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu vuoi la sincerità del cuore *
e nell’intimo m’insegni la sapienza.
Purificami con issopo e sarò mondato; *
lavami e sarò più bianco della neve.
Fammi sentire gioia e letizia, *
esulteranno le ossa che hai spezzato.
Distogli lo sguardo dai miei peccati, *
cancella tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro, *
rinnova in me uno spirito saldo.
Non respingermi dalla tua presenza *
e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia di essere salvato, *
sostieni in me un animo generoso.
Insegnerò agli erranti le tue vie *
e i peccatori a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, *
la mia lingua esalterà la tua giustizia.
Signore, apri le mie labbra *
e la mia bocca proclami la tua lode;
poiché non gradisci il sacrificio *
e se offro olocausti, non li accetti.
Uno spirito contrito *
è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato *
tu, o Dio, non disprezzi.
Nel tuo amore
fa’ grazia a Sion, *
rialza le mura
di Gerusalemme.
Allora gradirai i sacrifici prescritti, *
l’olocausto e l’intera oblazione,
allora immoleranno vittime *
sopra il tuo altare.
Gloria.
Ant. Un cuore affranto e umiliato
non disprezzarlo, Signore.
CANTICO Ab 3, 2-4. 13a. 15-19
Dio appare per il giudizio
Vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con potenza e gloria grande. Levate il capo perché la vostra liberazione è vicina (Lc 21, 27. 28).
Ant. Nel tuo sdegno, Signore,
ricordati della tua misericordia.
Signore, ho ascoltato il tuo annunzio, *
Signore, ho avuto timore della tua opera.
Nel corso degli anni manifestala, †
falla conoscere nel corso degli anni. *
Nello sdegno ricordati di avere clemenza.
Dio viene da Teman, *
il Santo dal monte Paran.
La sua maestà ricopre i cieli, *
delle sue lodi è piena la terra.
Il suo splendore è come la luce, †
bagliori di folgore escono dalle sue mani: *
là si cela la sua potenza.
Sei uscito per salvare il tuo popolo, *
per salvare il tuo consacrato.
Hai affogato nel mare i cavalli dell’empio, *
nella melma di grandi acque.
Ho udito e fremette il mio cuore, *
a tal voce tremò il mio labbro,
la carie entra nelle mie ossa *
e sotto di me tremano i miei passi.
Sospiro nel giorno dell’angoscia *
che verrà contro il popolo che ci opprime.
Il fico infatti non metterà germogli, †
nessun prodotto daranno le viti, *
cesserà il raccolto dell’olivo,
i campi non daranno più cibo, †
i greggi spariranno dagli ovili *
e le stalle rimarranno senza buoi.
Ma io gioirò nel Signore, *
esulterò in Dio mio salvatore.
Il Signore Dio è la mia forza, †
egli rende i miei piedi
come quelli delle cerve *
e sulle alture mi fa camminare.
Gloria.
Ant. Nel tuo sdegno, Signore,
ricordati della tua misericordia.
SALMO 147
La Gerusalemme riedificata
Vieni, ti mostrerò la fidanzata, la sposa dell’Agnello (Ap 21, 9).
Ant. Glorifica il Signore, Gerusalemme,
loda, Sion, il tuo Dio. †
Glorifica il Signore, Gerusalemme, *
loda, Sion, il tuo Dio.
† Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, *
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.
Egli ha messo pace nei tuoi confini *
e ti sazia con fior di frumento.
Manda sulla terra la sua parola, *
il suo messaggio corre veloce.
Fa scendere la neve come lana, *
come polvere sparge la brina.
Getta come briciole la grandine, *
di fronte al suo gelo chi resiste?
Manda una sua parola ed ecco si scioglie, *
fa soffiare il vento e scorrono le acque.
Annunzia a Giacobbe la sua parola, *
le sue leggi e i suoi decreti a Israele.
Così non ha fatto
con nessun altro popolo, *
non ha manifestato ad altri
i suoi precetti.
Gloria.
Ant. Glorifica il Signore, Gerusalemme,
loda, Sion, il tuo Dio.
LETTURA BREVE
2 Cor 1, 3-5
Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra tribolazione perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in qualsiasi genere di afflizione con la consolazione con cui siamo consolati noi stessi da Dio. Infatti, come abbondano le sofferenze di Cristo in noi, così, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione.
RESPONSORIO BREVE
Mia forza, * mio canto è il Signore.
Mia forza, mio canto è il Signore.
È lui la mia salvezza: mio canto è il Signore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Mia forza, mio canto è il Signore.
CANTICO DI ZACCARIA
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore
Ant. Ecco quello che ho fatto, umile serva:
ho sacrificato al Dio vivente.
Ora non mi resta più nulla, e offro me stessa.
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.
Gloria.
Ant. Ecco quello che ho fatto, umile serva:
ho sacrificato al Dio vivente.
Ora non mi resta più nulla, e offro me stessa.
INVOCAZIONI
In unione con i santi martiri, uccisi a causa del vangelo, celebriamo e invochiamo il nostro Salvatore, testimone fedele di Dio Padre:
Ci hai redenti con il tuo sangue, o Signore.
Per i tuoi martiri, che abbracciarono la morte a testimonianza della fede,
- donaci la vera libertà di spirito.
Per i tuoi martiri, che confessarono la fede sino all’effusione del sangue,
- dà a noi una fede pura e coerente.
Per i tuoi martiri, che seguirono le tue orme sul cammino della croce,
- fa’ che sosteniamo con fortezza le prove della vita.
Per i tuoi martiri, che lavarono le vesti nel sangue dell’Agnello,
- donaci di vincere le seduzioni della carne e del mondo.
Padre nostro.
ORAZIONE
Riempi di gioia e di luce il tuo popolo, o Signore, per l’intercessione gloriosa della santa vergine e martire Lucia, perché noi, che festeggiamo la sua nascita al cielo, possiamo contemplare con i nostri occhi la tua gloria. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
Amen.