Ora media - Romano

Mercoledì della  31^  settimana per annum

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria. Alleluia.

INNI

- verso le 9 del mattino
si dice l’inno di TERZA

O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell’intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un’anima sola.

O luce di sapienza,
rivélaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d’eterno amore. Amen.

Oppure:

L’ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest’ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico,
nei secoli sia gloria. Amen.

- verso le 12
si dice l’inno di SESTA

Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre e al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.

Oppure:

L’ora sesta c’invita
alla lode di Dio:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell’intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

- verso le 15
si dice l’inno di NONA

Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

Oppure:

L’ora nona ci chiama
al servizio divino:
adoriamo cantando
l’uno e trino Signore.

San Pietro, che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 118, 105-112 XIV (Nun)
Promessa di osservare i comandamenti di Dio
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io vi ho amati (Gv 15, 12).

Ant. Chi segue me
non cammina nelle tenebre,
ma avrà la luce della vita, dice il Signore.

Lampada per i miei passi è la tua parola, *
luce sul mio cammino.
Ho giurato, e lo confermo, *
di custodire i tuoi precetti di giustizia.

Sono stanco di soffrire, Signore, *
dammi vita secondo la tua parola.
Signore, gradisci le offerte delle mie labbra, *
insegnami i tuoi giudizi.

La mia vita è sempre in pericolo, *
ma non dimentico la tua legge.
Gli empi mi hanno teso i loro lacci, *
ma non ho deviato dai tuoi precetti.

Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti, *
sono essi la gioia del mio cuore.
Ho piegato il mio cuore ai tuoi comandamenti, *
in essi è la mia ricompensa per sempre.

Gloria.

Ant. Chi segue me
non cammina nelle tenebre,
ma avrà la luce della vita, dice il Signore.

SALMO 69
O Dio, vieni a salvarmi
Salvaci, Signore, siamo perduti (Mt 8, 25).

Ant. Sono povero e infelice:
o Dio, vieni presto in mio aiuto!

Vieni a salvarmi, o Dio, *
vieni presto, Signore, in mio aiuto.
Siano confusi e arrossiscano *
quanti attentano alla mia vita.

Retrocedano e siano svergognati *
quanti vogliono la mia rovina.
Per la vergogna si volgano indietro *
quelli che mi deridono.

Gioia e allegrezza grande per quelli che ti cercano; †
dicano sempre: «Dio è grande» *
quelli che amano la tua salvezza.

Ma io sono povero e infelice, *
vieni presto, mio Dio; *
tu sei mio aiuto e mio salvatore. *
Signore, non tardare.

Gloria.

Ant. Sono povero e infelice:
o Dio, vieni presto in mio aiuto!

SALMO 74
Dio, giudice supremo
Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili (Lc 1, 52).

Ant. Il Signore non giudica secondo le apparenze,
ma con giustizia e diritto.

Noi ti rendiamo grazie, o Dio, ti rendiamo grazie: *
invocando il tuo nome, raccontiamo le tue meraviglie.

Nel tempo che avrò stabilito *
io giudicherò con rettitudine.
Si scuota la terra con i suoi abitanti, *
io tengo salde le sue colonne.

Dico a chi si vanta: «Non vantatevi». *
E agli empi: «Non alzate la testa!».
Non alzate la testa contro il cielo, *
non dite insulti a Dio.

Non dall’oriente, non dall’occidente, *
non dal deserto, non dalle montagne
ma da Dio viene il giudizio: *
è lui che abbatte l’uno e innalza l’altro.

Poiché nella mano del Signore è un calice *
ricolmo di vino drogato.

Egli ne versa: †
fino alla feccia ne dovranno sorbire, *
ne berranno tutti gli empi della terra.

Io invece esulterò per sempre, *
canterò inni al Dio di Giacobbe.
Annienterò tutta l’arroganza degli empi, *
allora si alzerà la potenza dei giusti.

Gloria.

Ant. Il Signore non giudica secondo le apparenze,
ma con giustizia e diritto.

TERZA

LETTURA BREVE
1 Cor 13, 4-7

La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell’ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.

VERSETTO
Gioia e allegrezza per quelli che ti cercano;
dicano sempre: Grande è il Signore!

ORAZIONE
Signore, Padre santo, Dio fedele, che hai mandato lo Spirito Santo promesso dal tuo Figlio, per riunire l’umanità dispersa a causa del peccato, donaci di essere nel mondo operatori di unità e di pace. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

SESTA

LETTURA BREVE
1 Cor 13, 8-9. 13

La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà. La nostra conoscenza è imperfetta e imperfetta la nostra profezia.
Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!

VERSETTO
Sopra di noi la tua grazia, o Dio:
in te la nostra speranza.

ORAZIONE
O Dio grande e misericordioso, che ci doni una sosta nella fatica quotidiana, sostieni la nostra debolezza, e aiutaci a portare a termine il lavoro che abbiamo iniziato. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

NONA

LETTURA BREVE
Col 3, 14-15

Al di sopra di tutto vi sia la carità, che è il vincolo della perfezione. E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E siate riconoscenti!

VERSETTO
I miti possederanno la terra,
e godranno di una grande pace.

ORAZIONE
Signore Gesù Cristo, che per la salvezza di tutti gli uomini hai steso le braccia sulla croce, accogli l’offerta delle nostre azioni e fa’ che tutta la nostra vita sia segno e testimonianza della tua redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.