Suffragio per i morti
DEVOZIONI - Suffragio per i morti
Cielo e terra

uniti in un'unica vita
La trama delle relazioni umane
si estende anche ai morti.
Questa rete di legami
è originata dal Battesimo
che inserisce tutti
nella vita nuova
di Gesù risorto.
Come vivere il contatto coi morti?

1 – INTERCEDERE
Fondamentale
è pregare ripetutamente
perché i morti che amiamo
abbiano vissuto bene
il momento del loro incontro
con Gesù.
Dio tiene conto
di queste nostre preghiere.
Per Lui non esiste prima e dopo,
come invece è per noi.
Così,
nel momento della morte
Dio tiene conto
di tutte le intercessioni a Lui rivolte
per il defunto
nel corso del tempo successivo.
Cantico Giona 2
Nella mia angoscia ho invocato il Signore *
ed egli mi ha esaudito;
dal profondo degli inferi ho gridato *
e tu hai ascoltato la mia voce.
Sono sceso alle radici dei monti, †
la terra ha chiuso le sue spranghe *
dietro a me per sempre.
Ma tu hai fatto risalire dalla fossa la mia vita, *
Signore mio Dio.
Quando in me sentivo venir meno la vita, *
ho ricordato il Signore.
Fino a te la mia preghiera è giunta, *
fino alla tua santa dimora.
Salmo 50
Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia; *
nel tuo grande amore cancella il mio peccato.
Lavami da tutte le mie colpe, *
mondami dal mio peccato.
Tu vuoi la sincerità del cuore *
e nell’intimo m’insegni la sapienza.
Purificami con issòpo e sarò mondato; *
lavami e sarò più bianco della neve.
Per un defunto:
O Dio di misericordia,
rivolgi uno sguardo di perdono
al tuo servo che ci ha lasciato
e donagli nella tua dimora
la gioia serena della luce senza tramonto.
Per Cristo nostro Signore.
Per più defunti:
O Dio, che solo puoi dare soccorso oltre la tomba,
concedi che venga rimossa da questi tuoi figli
ogni traccia di peccato e di morte,
e venga loro assegnato un posto
nella beata comunità dei tuoi eletti.
Per Cristo nostro Signore.
Come rendere fruttuosa la preghiera per i morti?

2 – OFFRIRE
Come pagare il prezzo
della salvezza dei morti?
Si tratta, semplicemente
di imitare Gesù.
Quindi,
il suffragio è realizzato da
penitenze, rinunce, mortificazioni,
umiliazioni o sacrifici
imposti dalla vita e accettati.
Dal mezzogiorno dell'1 novembre
a tutto il 2 novembre
visitando una chiesa o un oratorio
inoltre dall'1 all'8 novembre
visitando un cimitero
è possibile ottenere indulgenza plenaria
Per conoscere come ottenere INDULGENZE
clicca qui.
Cosa ricevere dai morti?

3 – UNIRSI
Cosa possiamo vivere ogni giorno
uniti ai morti
ed essere da loro amati?
Anzitutto,
non possono dirsi morti
coloro che hanno la vera vita
(S. Ambrogio).
I morti ci ammoniscono:
le cose visibili sono d’un momento,
quelle invisibili sono eterne.
I morti ci rassicurano:
non temere
perché Cristo è morto per noi.
Ci protegge e ci salva.
I morti guidano:
loro mandano su di noi
la luce divina
nella quale ora vivono.
Salmo 22
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Mi rinfranca, *
mi guida per il giusto cammino.
Se dovessi camminare in una valle oscura, †
non temerei alcun male, *
perché tu sei con me, Signore.
Abiterò nella casa del Signore *
Lui è la mia salvezza.
Mi conduce alla vita eterna.